Oggi le pavimentazioni si preferiscono di colore chiaro. Invece di avere una base che dà già una forte caratterizzazione, molti stili moderni preferiscono qualcosa di più neutro ed ecco perché oggi la fanno da padrone i parquet in lungo chiaro. Inoltre, il lungo chiaro è il più  facile da schiarire ancora e sono spesso sottoposti al procedimento di sbiancamento che li rende quasi bianchi, molto moderni. Vediamo alcuni esempi per capire le differenze.

L’acero. Il legno di acero si può usare per le pavimentazioni di casa quando si vuole un parquet chiaro. Le zone più chiare possono avere una colorazione che sembra quasi bianca e rosa. Oltre all’acero, c’è la sua variante canadese che ha venature molto più dritte  e lunghe.

Il faggio. Il parquet in faggio è molto bello da vedere e da sempre utilizzato per realizzare le pavimentazioni di interni. È resistente, pesante e robusto e ha venature regolari e non molto marcate. È un lungo sfumato che assume una colorazione rosata se viene vaporizzato ed essiccato, altrimenti al naturale è color sabbia, quasi bianco. Esponendolo alla luce, dopo qualche anno può invece diventare un po’ giallo.

Il frassino. Uno dei legni più utilizzati per le pavimentazioni di casa è il frassino. È un legno leggero ma che è molto resistente e dura a lungo negli anni. Le sue venature sono strette ma molto regolari e si adatta per questo a ogni tipo di arredo, dal più classico al più moderno. Il suo colore è molto chiaro, quasi bianco con le venature color grigio quasi.

L’abete. Uno dei legni chiari più usati in assoluto per la realizzazione dei parquet è l’abete. È un legname chiarissimo, quasi bianco con delle venature strette che possono assumere colorazioni diverse: dal rosso ma anche che vira verso il verde. È un legno che si presta benissimo alla verniciatura perciò dopo anni gli si può dare una connotazione diversa tramite questo processo.

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Di Editore