Oggi vediamo quali sono i principali sintomi dell’infarto cardiaco per poter intervenire prontamente.

Dolore al petto

Il primissimo sintomo dell’infarto riguarda un forte dolore al petto. Se il cuore è in sofferenza per colpa di un trombo o di un accumulo di colesterolo nelle arterie, si avverte come un peso oppressivo sul petto, in particolare all’esterno proprio perché il cuore si trova esattamente lì sotto.

Dolore al braccio o alla schiena

Il dolore dal petto si irradia ad altre zone del corpo quando il cuore è in sofferenza. In particolare, gli uomini avvertono un forte dolore al braccio sinistro. Invece, le donne spesso non hanno questo sintomo ma sentono dolore alla schiena. È importante sapere le differenze che ci sono tra i sintomi per poter intervenire prontamente.

Fiato corto

Tra i sintomi più tipici e comuni di un infarto bisogna nominare anche il fiato corto. Una persona che ha problemi cardiaci in corso, è facile che abbia un respiro affannoso come se avesse appena percorso di corsa una rampa di scale. Si tratta di uno dei sintomi più comuni in assoluto che dovrebbe spingere a fare ulteriori indagini.

Stanchezza

Nel momento in cui il cuore non riceve abbastanza sangue perché un’arteria è ostruita dal colesterolo, il tessuto va in necrosi. Il tessuto necrotizzato può essere talmente tanto da provocare uno scompenso cardiaco. Se il cuore non funziona bene come dovrebbe, tutto l’organismo ne risente. Sopraggiunge quindi un diffuso senso di stanchezza e spossatezza proprio perché tutti gli organi non ricevono ossigeno e nutrimento come di consueto.

Nausea

Trovandosi al centro del petto vicino ad altri organi come lo stomaco, appaiono quindi dei sintomi gastrici. Una persona che sta per avere un infarto cardiaco può avvertire un senso di nausea, senso di chiusura alla bocca dello stomaco, secchezza delle fauci, inappetenza.

È facile che una persona anziana superati i 65 anni d’età sviluppi patologie cardiache perciò una badante che si prende cura dall’anziano che vive in casa da solo, deve conoscere la sintomatologia. Se desideri avere ulteriori approfondimenti, vai su www.badanteroma.com

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