Per potere saldare correttamente i giunti in inox, occorre fare attenzione a diversi aspetti che, forse, un neofita ignora totalmente. Per avere un bel risultato fin da subito, occorre seguire questa guida che indica alcune delle indicazioni principali per la corretta saldatura dei giunti in acciaio inossidabile come inserti, viti, dadi, boccole, bussole, etc.

Saldatura dei componenti in inox: attenzione al calore

Dal mero punto di vista tecnico, quando si parla di saldatura con una puntatrice occorre parlare di apporto termico sul materiale. Nel momento in cui si è alle prese con la saldatura dei giunti in acciaio inox, la chiave sta nel preferire una tecnica poco invasiva che possa risultare ottimale per il giunto stesso da applicare. La soluzione deve esser ben calibrata altrimenti può risultare fin dall’inizio eccessiva. Se si esagera con l‘apporto di calore, l’alta temperatura raggiunta dalle parti in inox può portare ad alterazione che ne modificano la struttura. Ad esempio, i grani si ingrossano eccessivamente favorendo modifiche sostanziali del pezzo. In altri termini, va  a finire che il giunto diventa meno tenace e diminuisce anche la sua resistenza alla corrosione.

Saldatura di giunti in acciaio inox: la scelta dei parametri

Dopo aver parlato dei parametri che occorre tenere sotto controllo per applicare i giunti in inox con la tecnica della saldatura, spendiamo qualche parole in più in merito ai parametri. In questi casi, è necessario parlare di prestazioni meccaniche dei materiale che vanno di pari passo con la resistenza alla corrosione. Ogni famiglia di acciaio inox ha dei precisi range da rispettare altrimenti succede che una quantità elevate di calore rilasciato della saldatura contribuisce a sensibilizzare il materiale. Se non si ha la accortezza di verificare la temperatura calibrando correttamente i parametri della saldatrice, anche l’acciaio inox diventa sensile a fenomeni come la corrosione che va finir meno la resistenza e durata dei giunti così applicati. Potrebbe sembrare un discorso troppo sottile, ma è ciò che fa la differenza tra un lavoro raffazzonato artigianale e un lavoro professionale di grande qualità.

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